Eptatretus stoutii

Eptatretus stoutii Eptatretus stoutii Bryozoa Myxinidae
                                                                 
Eptatretus stoutii: Vertebrati ciclostomati privi di mascelle e di pinne pari.

Possiedono da 1 a 15 paia di aperture branchiali. Il tegumento è privo di scaglie, viscido. Lo scheletro è cartilagineo.

Classificazione scientifica:
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Sottoregno: Eumetazoa
Ramo: Bilateria
Superphylum: Deuterostomia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Infraphylum: Agnatha
Superclasse: Cyclostomata
Classe: Myxini
Sottoclasse: Myxinoidea
Ordine: Myxiniformes
Famiglia: Myxinidae

Le dimensioni raggiungo il metro di lunghezza. La consistenza è carnosa e il colore è orientativamente grigio-scuro.

Il movimento è sinuoso e anguilliforme. Sono inoltre caratterizzati da un comportamento volto ad agganciarsi ad oggetti sul fondo del mare, navi o addirittura ad altri individui: per questo si avvalora l'ipotesi di "parassiti".

Comprendono circa 50 specie, tra missine e lamprede. Tra queste solo una specie è migratrice, prevalentemente marina.

Vivono prevalentemente nel fondo marino, fino ad una profondità di circa 500 metri. Si possono trovare: isolati, fissi su pesci, navi, testuggini.

Scavano delle buche nei fondi sabbiosi dove le femmine depongono le uova, il cui numero si aggira intorno alle 200.000 unità. L'alimentazione è caratterizzata da pesci, prevalentemente; raramente si nutrono di invertebrati.

Le uova, una volta deposte nel fondo sabbioso, si sviluppano e le larve (Ammocete) fuoriescono dall'uovo ad un temperatura di 20 ŚC, una settimana dopo la fecondazione. Lo stadio larvale dura diversi anni, e trascorso questo periodo le larve metemorfosano in lamprede sessualmente mature.